Si è conclusa con grande successo con circa 5mila presenze la 38ª Festa del Culatello di Zibello, tenutasi dal 30 maggio al 2 giugno. Per quattro giorni, il borgo di Polesine Zibello, nel cuore della Bassa Parmense, si è trasformato in un vivace palcoscenico dedicato al Culatello di Zibello, autentico simbolo della tradizione norcina italiana e ambasciatore di un territorio ricco di storia e saperi.
Degustazioni, spettacoli, mercati e attività all’aria aperta hanno scandito un’edizione intensa e partecipata, animata da un unico grande obiettivo: valorizzare il profondo legame tra prodotto, cultura e territorio. Un obiettivo che il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello DOP, partner principale dell’evento, ha pienamente abbracciato, contribuendo in modo decisivo alla riuscita della manifestazione.
Unire una festa popolare a un prodotto DOP significa renderlo accessibile, coinvolgere nuovi pubblici e valorizzarne il legame con la terra d’origine. Anche in questa edizione, il Consorzio di Tutela ha avuto un ruolo determinante, fornendo il Culatello di Zibello DOP e le tovagliette del “Buon Appetito”. Un’opportunità per i visitatori di gustare un’eccellenza e vivere, al tempo stesso, il territorio che la genera.
Emblema tangibile del legame tra prodotto e territorio è stato il mercato contadino, inaugurato il 1° giugno nel suggestivo Chiostro dell’ex Convento dei Frati Domenicani. Tra i banchi dei produttori locali si è celebrata l’anima agricola della Bassa Parmense, offrendo uno spaccato autentico delle filiere che compongono il tessuto rurale. Lo stand del Consorzio del Culatello di Zibello DOP ha accolto istituzioni e ospiti d’eccezione – tra cui il Sindaco di Zibello, Massimo Spigaroli, lo chef Davide Oldani e l’Assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – in un momento che ha confermato l’attenzione crescente verso filiere corte, sostenibilità e qualità. Valori che partono dalla terra e arrivano sulle tavole, esaltando il valore delle radici: un elemento fondamentale per la filiera del Culatello.
Il microclima unico della Bassa Parmense, dona al Culatello caratteristiche inimitabili, che giustificano la sua Denominazione di Origine Protetta. In questa prospettiva si inserisce la partecipazione del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello DOP a eventi come L’Ingorda e Bassa Bike, occasioni che hanno valorizzato il forte legame tra il prodotto e il turismo slow, in particolare il cicloturismo, sempre più apprezzato in questa parte di pianura emiliana. Esplorare questa terra a piedi o in bicicletta – tra corti rurali, cantine storiche e botteghe artigiane – significa entrare in contatto diretto con la filiera del Culatello. Alla festa non si arriva solo per assaggiare un prodotto d’eccellenza, ma per vivere il legame profondo con i luoghi in cui il Culatello nasce.
La 38ª edizione ha saputo parlare a tutti: famiglie, giovani, appassionati e turisti stranieri, confermando la Festa del Culatello come evento capace di unire convivialità, identità e promozione turistica. Un successo che rafforza la missione del Consorzio: tutelare il Culatello di Zibello DOP e promuovere la cultura che lo circonda, rendendolo accessibile e valorizzandone il legame con il territorio.