Zibello,03 febbraio 2023 – È stato pubblicato il 03 febbraio 2023 sulla Gazzetta Ufficiale n. 28 il nuovo disciplinare di produzione del Culatello di Zibello DOP. Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha pubblicato il decreto di approvazione delle modifiche ordinarie che riguardano l’articolo 6 che stabilisce le caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche (pH, umidità e cloruro di sodio) della denominazione di origine. Si è provveduto ad aggiornare le caratteristiche analitiche del prodotto all’evoluzione delle razze suine e alle tecniche di allevamento e consente di produrre oggi con standard qualitativi sempre più elevati, anche e con particolare riferimento al valore del sale che è stato ulteriormente rivisto verso il basso.
Il Culatello di Zibello è un prodotto di nicchia – ogni anno, poco più di 90mila Culatelli di Zibello si possono fregiare della prestigiosa denominazione DOP – che sta riscuotendo ampi consensi sia in Italia che all’estero. Il comparto conta circa 300 occupati, con un giro d’affari che nel 2021 ha superato i 23 milioni di euro.
Il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello associa tutte le 23 aziende produttrici e, nel giugno 2010, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF). Attualmente presieduto da Romeo Gualerzi, il Consorzio, con apposito marchio, garantisce al consumatore che il Culatello di Zibello DOP rispetti esattamente le tradizioni e venga fatto ancora “come una volta”. Dal 1996, a garanzia della meticolosità del procedimento di produzione e dell’unicità del prodotto, il Culatello di Zibello gode della Denominazione d’Origine Protetta (DOP), un marchio di qualità che viene attribuito dall’Unione Europea sulla base di precisi regolamenti comunitari, conferito a quei prodotti le cui peculiarità qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui vengono prodotti.